Quando arriva il momento di suonare nella bergamasca, sono sempre molto felice: Bergamo è una città che amo, che per un certo periodo ho frequentato, e nella quale ritorno sempre volentieri. Città alta è uno spettacolo e le montagne e le valli vicine stupende, io adoro la montagna, quindi non posso che amare una città così...tra l'altro credo anche che sia una delle zone nel nord Italia dove vengono organizzati più eventi e festival rock e metal, e ciò la rende ancora più interessante.
Tanti bei ricordi mi legano a Bergamo e tanti amici che fa sempre piacere rivedere! E così è stato venerdì, finalmente siamo tornati in uno dei miei locali preferiti, il Live Keller, a Curno (BG).
La giornata comincia molto male, appena partiti io e Alex abbiamo infatti rischiato la vita. Avevamo davanti un grosso furgone dal quale a un certo punto si è staccato il carico, che non era nemmeno legato: 2 lastre metalliche della lunghezza di almeno 4 metri, il peso non voglio saperlo....le abbiamo praticamente viste volarci addosso, e se non fosse stato per i riflessi del mio chitarrista che ha sterzato prontamente nell'altra corsia (e meno male non veniva su nessuno altrimenti avremmo anche fatto un frontale) ci sarebbero entrate nel vetro creando una scena alla Final Destination. A parte gli scherzi, lo spavento è stato grande! Riusciamo ad arrivare al Keller incolumi, al locale ci sono già gli Holy Shire, band di amici che ha condiviso con noi la serata. Soundcheck senza problemi e come di consueto cena alla pizzeria al secondo piano tutti insieme.
Iniziano poi ad arrivare i primi amici, ecco quindi Ark degli Ulvedharr e Federico Rota seguiti poco dopo dal mitico Roberto Freri, coi quali è impossibile non farsi 2 risate e che fa sempre molto piacere ritrovare!
Arrivano i ragazzi degli Autarkeia, degli Imago Mortis, dei Voyeur, la zia Cry, da Cremona il gruppo di Michele e amici, da Milano Simone Scavo di Radio Lombardia, Richard e tanti altri amici vecchi e nuovi pronti a supportarci...chiedo perdono se non faccio tutti i nomi ma come al solito dimenticherei qualcuno!
Dopo l'ottima prova degli Holy Shire arriva il momento del nostro live: i suoni sono perfetti, il caldo insopportabile...ma a questo ci siamo più o meno abituati e riusciamo a sopravvivere :)
Per "Tears of Medusa" ci raggiunge on stage Aeon, la cantante degli Holy Shire, con cui è venuto un gran bel duetto! Il concerto è andato alla grande, avvertivo un'energia molto positiva e ciò mi ha caricato parecchio...mi sono davvero scatenata \m/
Grazie al nostro fonico Ronne per gli ottimi suoni, al Live Keller per averci ospitati ancora una volta, agli Holy Shire coi quali è stato divertente condividere la serata, e naturalmente a tutti i presenti per l'energia che siete riusciti a infonderci...E ora non vedo l'ora di suonare a Bergamo di nuovo!!
------- ENGLISH VERSION SOON AVAILABLE ----------
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