Eccomi a scrivere una sorta di resoconto dell'ultima esperienza ai Dreamsound Studios di Monaco di Baviera, per le registrazioni del secondo album dei miei Evenoire. Sette giorni a disposizione, tantissimo materiale da registrare tra flauti, voci, cori e backing vocals ed il risultato è stata la media di 10-12 ore ogni giorno in studio. Ma devo dire che sono davvero soddisfatta, si prospetta un gran bel lavoro!
Per quanto riguarda i flauti per quest'album ne ho utilizzati tre diversi: il mio solito flauto traverso, che mi accompagna da quando avevo 7 anni, e che ho inserito nella maggior parte delle canzoni, il flauto dolce soprano (sì, il flauto che si suona a scuola) per una piccola parte di stampo folk in una canzone, e il suo fratello maggiore, il flauto dolce tenore che avevo già utilizzato nell'album "Vitriol" per "Days of the blackbird" e live per l' intro di "Aries", che vi anticipo sarà inserita in questo nuovo lavoro come bonus track totalmente risuonata e riarrangiata. Si inserisce bene nella nuova tematica del disco: vi anticipo che per questo album si parlerà di fuoco e di creature legate al fuoco, all'inferno, al male...così come "Vitriol" era legato all'acqua. E si parlerà ancora di leggende prese dal folklore del Nord Italia e stavolta ho scelto storie prese dalle zone di Cremona e Pianura Padana, Lago di Garda, Valli bergamasche, Valli bresciane, Trentino più figure mitologiche e anche qualche incursione nel personale.
Mio padre ha inoltre registrato una parte col sax soprano, che dà un tocco davvero originale all'intro di un brano.
Per quanto riguarda le parti vocali, in questo album abbiamo poco cantato lirico puro, per la maggior parte lo stile è moderno, ma chi mi segue sa che il mio stile di cantato mette un po' insieme varie influenze ed è un mix tra sfumature liriche, moderne e folk. In più per questo album ho scelto in alcune canzoni di utilizzare uno stile vocale più cattivo, graffiato in certi punti: ho fatto uscire la rabbia che ristagna in me, in linea anche con le tematiche di certe canzoni.
Momento divertentissimo: l'ultimo giorno ho coinvolto tutti i ragazzi presenti in studio per battere le mani sul ritmo di una canzone :D
In studio sono stata seguita con grande professionalità per quanto riguarda le voci da Daniel Rebheim, anche per l'altro disco con lui mi sono trovata da dio e questa seconda registrazione lo conferma; oltre a lui mi ha seguito sia sulle voci che sui flauti Dejan Djukovic, altro fonico davvero in gamba. Un team con cui mi son trovata davvero da dio sia umanamente che musicalmente.
Dico la verità, il lavoro è stato più duro di quanto mi aspettassi, i pezzi sono armonicamente più difficili e le melodie vocali (che io stessa ho composto) mi hanno messa davvero alla prova, ma posso dire che mentre mi ascolto i premix sono davvero contenta del risultato e credo che questo sarà un gran disco!
Here I am, writing about my last experience at Dreamsound Studios in Munich for the recording of the second album of my Evenoire. Seven days in studio, a lot of material to be recorded with flutes, vocals, backing vocals and choirs, and every day I worked about 10-12 hours. But I have to say I'm really satisfied!
For this album I used three different flutes: my usual transverse flute that I played in almost all songs, soprano recorder (yes, the flute playing at school) in a small folk part, and its brother tenor recorder that I had already used in the album "Vitriol" for " Days of the blackbird " and live for "Aries". This song will be included in this new album as a bonus track, it fits well in this new album that speaks about fire and fire -related creatures, hell, evil, as well as "Vitriol" was linked to the water. Lyrics are about legends taken from the folklore of Northern Italy, I chose stories taken from the areas of Cremona and Po Valley, Lake Garda, Bergamo valleys, Brescia valleys, Trentino and mythological figures.
My father also recorded a part with soprano saxophone, which gives a touch of originality to a song.
About vocals in this album there are few opera parts, the style is modern, but those who follow me know that my style of singing is a mix of various influences, opera, modern and folk. In addition for this album I chose to use rough vocals in some songs, the rage inside of me came out.
Funny moment: the last day I asked to all guys in the studio to beat their hands in a song :D
In the studio I recorded with two great sound engineers: Daniel Rebheim, he helped me with professionalism with vocals and harmonies, and Dejan Djukovic that recorded with me both vocals and flutes, a great team humanly and musically.
The work was harder than I expected, songs are harmonically more difficult and vocal melodies (written by me) not easy, but I can say that while I'm listening to the premix I'm really happy with the result and I think this will be a great album!
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